DBB: Dipartimento di Eccellenza 2018-2022
Con il progetto “Dipartimenti di Eccellenza” il MIUR ha individuato i 180 Dipartimenti statali che spiccano per qualità della ricerca. ll DBB, uno dei 13 dipartimenti italiani premiati nell’area biologica, si è aggiudicato il finanziamento di oltre 7.3 milioni di euro per il quinquennio 2018-2022, con un l’investimento complessivo di 14 milioni di euro grazie a un cospicuo cofinanziamento su risorse proprie. Il progetto affronta quattro grandi sfide scientifiche e prevede il reclutamento di personale altamente qualificato, l’attivazione di numerose posizioni per giovani ricercatori, e una crescente attenzione alla didattica pre- e post-laurea con borse di studio per giovani laureandi e studenti di dottorato stranieri.
- Salute in età avanzata: il nostro Paese tra i primi a livello mondiale in longevità, vanta una speranza di vita alla nascita di 83 anni. L'invecchiamento si accompagna spesso a processi patologici, anche cronici tra cui le malattie cardiovascolari, neurodegenerative, l'infertilità e il cancro. Tramite un approccio integrato, sono identificate nuove strategie per migliorare la salute in età avanzata anche mediante trattamenti farmacologici innovativi, approcci molecolari di "drug discovery" e "drug design" e terapie cellulari.
- Resistenza agli antibiotici: l'uso intensivo e inappropriato degli antibiotici ha drammaticamente aumentato l'insorgenza di ceppi di patogeni resistenti. In Italia, il 7-10% dei pazienti ospedalizzati contrae un'infezione batterica multiresistente. Le attività del DBB si concentrano su analisi di tipo genomico di ceppi batterici responsabili delle infezioni nosocomiali, con l'obiettivo di creare modelli bioinformatici per la predizione della comparsa e diffusione di eventi epidemici e l’identificazione di nuovi bersagli molecolari per la ricerca di strategie terapeutiche o preventive.
- Migrazioni: i flussi di migrazione umana, ascrivibili a cause economiche e sociali, stanno ridisegnando la geografia politica e identitaria mondiale. L’Italia è ricchissima di reperti biologici risalenti a epoche e civiltà diverse che non ha eguali nel mondo. Questo "capitale paleogenomico" ancora poco esplorato viene studiato in questo progetto. Al tempo stesso, i movimenti di massa, associati al cambiamento ambientale, stanno allargando l'areale di distribuzione di insetti, parassiti e patogeni, stimolando strategie di controllo degli organismi che trasmettono gli agenti infettivi.
- Sostenibilità ambientale: la riduzione nel consumo delle risorse naturali, lo sviluppo di materiali innovativi a basso consumo energetico e ridotto impatto ambientale, il riutilizzo efficiente ed ecosostenibile, sono urgenze che le biotecnologie industriali, vegetali e la chimica verde devono affrontare. Il DBB ricerca il miglioramento della gestione delle risorse biologiche rinnovabili, generando nuove molecole ed enzimi che facciano da traino allo sviluppo di un modello di economia sostenibile (green economy).
Il progetto prevede la creazione di cinque infrastrutture:
- Infrastruttura di Biologia Molecolare e Cellulare: con strumenti di ultima generazione e di altissima risoluzione,
- Infrastruttura di Biologia Vegetale: comprensiva di una serra per la coltivazione di piante in ambiente controllato
- Laboratorio del DNA Antico: il primo dell'Italia nord-occidentale
- Laboratorio di Biosicurezza 2 (BSL2): specializzato nello studio e nella manipolazione di patogeni
- Laboratorio di Optogenetica: per lo studio di neuroni e dei cardiomiociti